Musica e Teatro

Le grandi passioni della mia vita

Ho iniziato a studiare canto lirico in Conservatorio a diciott’anni, mi sono diplomato e ho lavorato in teatro, dove ho appreso l’importanza del lavoro corale, ho fatto parte del coro del Teatro Regio di Torino, poi dell’Aslico (l’Associazione Lirica Concertistica Italiana) prima di intraprendere una breve carriera solista.

Ho sempre amato sia la musica che il teatro, dove la mia prima esperienza è stata la a scuola di mimo e recitazione con Maurizio Nichetti, e ho partecipato agli stage di due grandi personaggi come Lindsay Kemp e Marcel Marceau.

Ho poi conosciuto un famoso cantante lirico che mi ha introdotto nella prima scuola civica di Milano, ho iniziato a studiare con la famosa soprano Bianca Maria Casoni. Mi sono perfezionato con Luciana Serra e ho dato gli esami da privatista, prima a Novara e poi ad Alessandria diplomandomi in canto lirico. Dopo le prime esperienze come corista all’Aslico ho partecipato ad alcune produzioni alla Scala, sempre come corista, poi altre esperienze da comprimario e infine un’intensa attività in campo lirico di cui voglio ricordare le tappe più importanti: al Teatro di Busseto, la città natale di Verdi in una pièce dedicata al grande musicista; Falstaff in Verdi, merli e cucù (cronache bussetane), con Stefania Rocca e la regia di Francesco Barilli; Sparafucile da basso nel Rigoletto), il Dottore nella Traviata, Masetto nel Don Giovanni, la Bottega del Caffè, Pinellino nel Gianni Schicchi, Germont nella Traviata in forma semi-scenica e la partecipazione in vari ruoli in concerti tra i quali spicca quello col regista e cantante lirico Alfonso Antoniozzi.

Oggi ho scelto la mia professione, che mi lascia poco tempo per attività, come la musica e il teatro, che richiedono un impegno costante, ma se posso dare il mio contributo a iniziative di beneficenza lo faccio sempre molto volentieri, coinvolgendo i tanti amici, più o meno noti, che ho conosciuto frequentando per anni l’ambiente del bel canto.

E così, oltre al Premio Koliqi in collaborazione col Rotary Club Milano San Babila (nella foto a sinistra sono con il baritono Roberto De Candia, membro della giuria), sono riuscito a organizzare questi concerti che mi hanno dato grandi soddisfazioni, per vari motivi: ho reincontrato o conosciuto musicisti, cantanti e artisti; abbiamo fatto rete con le realtà della zona; abbiamo potuto destinare fondi a iniziative benefiche